Orvieto, Il principato di Parrano all'asta giovedì 31 marzo

Va all'asta giovedì 31 marzo 2022 il Principato di Parrano, nell'alto Orvietano.

I due primi tentativi sono andati a vuoto. La base d'asta ora è scesa a 13,4 milioni di euro, quando il valore stimato - pur considerando la crisi del mercato immobiliare di questi ultimi anni - è di non meno 30.  In realtà, come spiegato dal sindaco, non è tutto il borgo a essere in vendita: l’equivoco è nato da un titolo di un giornale economico che ha erroneamente fatto intendere che l’intero borgo umbro fosse stato messo all’asta. Ciò che effettivamente è in vendita è una parte del borgo: il Principato di Parrano con castello, 1.200 ettari e 23 casolari di pregio. 

La sua storia

Nel 1733, papa Clemente XII elevò la contea di Parrano al rango di Principato indipendente a favore di Orazio Marescotti che ne divenne così il primo principe. Pochi sanno che in tempi più recenti fu proprietario Vittorio Valletta, dal 1921 al 1966 dirigente della FIAT, della quale fu amministratore delegato e, successivamente, presidente. Con l’avvicinarsi della seconda guerra mondiale decise di portare la famiglia a Parrano dove acquistò il castello e una vasta proprietà. Finito il conflitto Valletta utilizzo la proprietà come luogo di relazione ad altissimo livello. Senatore a vita della Repubblica (1966), si deve a lui la realizzazione del casello dell’A1 a Fabro. Per conto di Bayview Italia, Christie & Co ha posto in vendita giovedì 31 marzo 2022 un'esclusiva collezione di beni incentrata sul borgo medievale di Parrano. 

L'elenco completo dei beni disponibili comprende:
· il Castello di Parrano, con 26 suite padronali e centro benessere
· 4 edifici situati nel borgo medievale di Parrano
· 23 casali/fattorie sparsi per il villaggio 
· 741 acri di riserva di caccia
· 12 piccoli laghi
· varie scuderie
· circa 2.500 acri di terreno agricolo 
· un poligono di tiro all'aperto di 25.000 mq 
· opportunità di sviluppare un hotel con 130 camere 
 
Il comune di Parrano, immerso nella natura e facilmente accessibile, attualmente conta circa 500 abitanti. Il borgo si è sviluppato intorno al castello, arroccato in una posizione strategica sulle rovine romane per controllare la valle sottostante, e vanta un ricco patrimonio culturale che risale all'anno 1000. Riconosciuto dall'UNESCO come una biosfera unica, Parrano è la destinazione ideale per esplorare l'antica regione umbra, rinomata per la sua storica e diversificata gamma di paesaggi, dalle dolci valli verdi punteggiate da città medievali, ai fitti boschi, vigneti e campi di olivi. Le attrazioni vicine che richiamano i visitatori nella zona includono le "Tane del Diavolo", un complesso sistema di grotte abitate fin dal Paleolitico superiore (30.000-10.000 anni fa) e il "Bagno del Diavolo", un parco termale ai piedi del villaggio. 

Fausto Ermini