Ci ha lasciato Giovanni Feo, custode dei misteri etruschi

La notizia della scomparsa del noto Etruscologo "alternativo" Giovanni Feo, arriva come una doccia fredda

Da tempo malato, Feo, si è spento questo pomeriggio alle 15.00 presso l'ospedale di Orvieto per un cancro ai polmoni. Lascia una vuoto profondo in chi lo ha conosciuto e apprezzato per le sue intuizioni archeologiche soprattutto volte ai misteri della civiltà etrusca. Attratto dalle civiltà antiche, si definiva un archeologo non convenzionale, men che meno accademico; lui,  seguiva il richiamo dello spiritualità ancestrale dei luoghi che visitava. Tra le sue molte e appassionanti ricerche volte alla conoscenza del territorio etrusco e pre-etrusco, è da considerare emblematica nel 2005, la scoperta e la conseguente segnalazione alla Sovrintendenza di un sito straordinario: l’osservatorio astronomico di Poggio Rota in provincia di Grosseto, considerato a tutti gli effetti lo Stonehenge italiana. Ma le sue scoperte sono andate oltre. Scrittore, e saggista ha fondato con altri attori locali, l'associazione Culturale Tages. Giovanni Feo, noto etruscologo  è stato autore di apprezzabili testi, ultimo dei quali con "La religione degli Etruschi" Feo ripercorre la civiltà  dalle sue origini per arrivare alle persistenze, più o meno occulte, sopravvissute fino a epoche recenti. 

Redazione LR